Passa ai contenuti principali

Post

I Nuovi Trend nel settore Retail nel 2021

  La spinta alla digitalizzazione causata dalla pandemia che ha influenzato molti degli aspetti con il quale ci confrontiamo ogni giorno ha inevitabilmente portato nuove tendenze anche nel settore Retail , che dovrà ben presto abituarsi all’idea che i clienti possano interagire virtualmente con i prodotti.  L’emergenza sanitaria ha spinto i consumatori a ricercare una Shopping Experience più conveniente in termini di costi e di sicurezza . Gli ultimi dati infatti dimostrano di come il 97% di coloro che hanno abbandonato il carrello tradizionale a favore di quello virtuale, lo hanno fatto per comodità.  Tuttavia, le attività ubicate nei cosiddetti “negozi di vicinato” che hanno implementato la possibilità di “ click & collect” (ovvero la possibilità di ordinare online uno o più prodotti e ritirarli in negozio) hanno visto un incremento delle vendite. Tale tendenza si è verificata perché, con il primo lockdown, la disponibilità dell’Home Delivery da parte della GDO si è dimostrata
Post recenti

Perché i capannoni/magazzini esistenti non sono più idonei alla vendita o locazione?

  Il parco immobili industriale in svariate realtà italiane è destinato alla rovina.  Parliamo di capannoni vecchi di decenni, che non hanno le caratteristiche necessarie per essere appetibili sul mercato ai player contemporanei: uno su tutti la logistica . I tempi del capannone dai mille usi, costruito con caratteristiche generiche per andare incontro a diverse tipologie di azienda, sono ormai finiti.  Il più grande player contemporaneo è la logistica (l’e-commerce è ormai riuscito ad abbattere le barriere tra distribuzione e retail), ed essa valuta una struttura in base a criteri come: numero di baie di carico, doppio fronte, dimensioni del piazzale e, in generale, tutto quanto possa aiutare nell’efficientare la movimentazione delle merci, che nel settore è sinonimo di margine.  Per questo motivo diverse aziende, con capitali a disposizione per fare queste operazioni, si orientano sull’ acquisto di terreni su cui poi effettuare operazioni di “ build to suit” ,  ovvero di costruzion

Il futuro degli uffici in locazione

  Cari lettori, abbiamo quì raccolto i punti di vista più interessanti sul futuro degli uffici contenuti negli articoli scritti da tre dei maggiori esponenti del settore immobiliare, ovvero:   CBRE , la più grande società di consulenza immobiliare al mondo COIMA , tra i leader in Italia nella gestione dei patrimoni immobiliari Cushman & Wakefield , una delle principali società globali di servizi immobiliari   Nell’articolo “ Office of the future ” scritto per CBRE da Alberto Cominelli abbiamo trovato particolarmente interessante l’approfondimento su tre fenomeni:   Nel 2030, per la prima volta, lavoreranno insieme ben cinque generazioni  e lo spazio di lavoro dovrà tenere in considerazione le nuove esigenze di flessibilità ; I picchi occupazionali, ovvero la tendenza delle persone che operano in smart working  a recarsi in ufficio a metà settimana, è in contrapposizione con una possibile riduzione degli spazi lavorativi disponibili . L’importanza della connessio

SOS Locazioni Commerciali - "Decreto Cura Italia" per il Coronavirus

L’ emergenza Covid-19   ha a vuto un im patto devastante sull’economia italiana. "Sono Marco Copeta e, come Advisor Immobiliare dell'agenzia di mediazione immobiliare BENIMMOBILI IMPRESA, posso ammettere che già molti clienti mi hanno contattato per capire in che modo lo Stato può andare in aiuto degli imprenditori in difficoltà" Cerco di dare alcuni chiarimenti. Per quanto riguarda le locazioni commerciali , l’articolo 65 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 cosiddetto “ Decreto Cura Italia ” prevede, a favore di esercenti attività d’impresa, per il corrente anno 2020, un credito d'imposta pari al 60% del canone di locazione per negozi e botteghe (ovvero per  i mmobili appartenenti alla categoria catastale C/1 ) pagato al mese di marzo 2020. Il Bonus costituisce un risarcimento parziale della spesa sostenuta dal commerciante al dettaglio per la locazione di un locale rimasto inutilizzato, a causa dell’emergenza epidemiologica. Cosa bisogna fare per accede

La CERTIFICAZIONE ENERGETICA: quando non è obbligatoria, costo e sanzioni

Cos’è e quando è obbligatorio l’attestato di prestazione energetica ?  L’attuale normativa prevede l’obbligo in caso di locazione e vendita dell’immobile, ma vi sono tuttavia casi particolari.  Ma  a cosa serve l’Ape , quando è  obbligatorio  e quando no, quali sono le sanzioni previste per chi omette di allegare al contratto di locazione o di vendita la suddetta certificazione energetica ? L’attestato di prestazione energetica (o Ape ) è un certificato redatto da tecnici abilitati per stabilire qual è il consumo energetico di un immobile, sia esso residenziale o commerciale . Se si desidera vendere o locare  un immobile, il proprietario è tenuto a far redigere dai professionisti abilitati l’ attestato di prestazione energetica . Si tratta di un documento che dura un massimo di 10 anni dalla data di emissione, con il quale vengono descritti  consumi e prestazioni energetiche  dell’immobile. L’Ape classifica gli immobili in una  scala che va da A e G  così struttura

Sempre al tuo Fianco: Consultati gratuitamente su temi Immobiliari di ogni genere

SEMPRE AL TUO FIANCO In questo difficile momento storico, che ci accomuna e ci permette di riflettere sulle scelte del nostro futuro, noi di BENIMMOBILI IMPRESA siamo convinti che la prossima ripresa economica, in tutto il mondo, debba essere fondata sui principi di un atteggiamento ETICO da parte di ogni individuo. Tutte le realtà aziendali, i Governi ed ogni singola persona lavorativamente attiva, dovranno dare il proprio contributo ad un mondo che troveremo cambiato e che dovrà pertanto trasformarsi. Non più solo “profitto” quindi, ma anche norme etiche e sociali   quali sostenibilità ambientale, redistribuzione della ricchezza, onestà, integrità, etica del lavoro . BENIMMOBILI IMPRESA crede in questo tipo di ripresa economica e vuole dare il suo piccolo contributo in tal senso, già da oggi, attivando un servizio di consulenza immobiliare gratuito e quotidiano svolto da un Consulente Immobiliare Professionista, per chiunque abbia la necessità di chia

I passi per individuare l'immobile adatto alla tua Attività

Come individuare l’immobile adatto alla tua attività   Individuare l’immobile adatto per una specifica attività aziendale non è sempre un compito facile. Anzi. L’imprenditore è spesso focalizzato su quello che è il suo core business  e può cadere facilmente vittima della giungla burocratica che circonda le destinazioni d’uso e le categorie catastali degli immobili stessi. Nella fase iniziale di ricerca, tranne che per le categorie più ovvie come piccoli negozi e botteghe, è sempre più essenziale affidarsi ad un’ agenzia di mediazione altamente specializzata negli immobili non abitativi.  I consulenti immobiliari scelti sapranno guidare  il processo di ricerca , affiancando passo per passo l’imprenditore e riconosceranno subito i momenti chiave della ricerca, in cui si renderà necessario ricorrere alla consulenza tecnica di studi professionali , limitando così perdite di denaro inutili e infruttuose.   Vediamo nel dettaglio le principali categ